Potrà essere una riflessione di parte o dettata dal romanticismo, ma vivere nella distrazione del mondo dei suoni è una magnifica esperienza…. Quando spesso siamo preoccupati per tutto quello che sentiamo e quindi condizionati dai pensieri e preoccupazioni non propriamente nostri, il mondo dei suoni ci distrae con le sue emozioni, ci fa stare staccati dalle cose di sempre, impegnati a costruire armonie, immaginazioni e proiezioni con i pezzi che in questi momenti stiamo suonando. Lo vedo in me stesso, ma anche in tanti miei studenti dei corsi più avanzati, stare su quelle pagine porta lontano e accende ogni inizio di giornata con un nuovo appuntamento… spesso con più entusiasmo rispetto alle cose che facciamo e sentiamo ogni giorno. Ma quale musica genera tutto ciò…. Quale compositore….. quale strumento….ognuno di noi entra in risonanza con qualcosa o qualcuno che più lo accomuna e così é per il magnifico mondo dei suoni, alcune musiche in certi anni della nostra vita sono come i nostri vestiti, sempre a contatto con il nostro corpo….. io ultimamente sto vivendo una vita parallela alla mia 😃😃 grazie alle stagioni di Tchaikovsky op 37 , presto le presenterò in concerto… ma il passare ogni giorno attraverso tutti i mesi dell’anno con le caratteristiche speciali di ogni stagione, con i ricordi ma anche i desideri futuri che in ogni mese immagino e desidero, hanno trovato in me un canale di comunicazione e di benessere con forze più grandi degli umani….. non voglio esagerare, ma entrare in ogni mese e dimenticare chi sono oggi è un esperienza non comune… la bellezza di questa scrittura, il timbro del pianoforte , l’interpretazione sentita senza badare al meccanismo fanno un ‘opera per me speciale…. Grazie a chi ha scritto queste belle note, a chi ha inventato i pianoforti…. A chi rende possibile sentire e vivere queste esperienze….ogni tanto ci dimentichiamo ma dobbiamo ringraziare chi ha sperimentato e costruito, chi ha inventato e scritto, chi ci ha insegnato e ci insegna…. Io non sarei niente senza questo passato e sicuramente sarei ridicolo a muovere soltanto le dita senza sentire e apprezzare la storia e la cultura della musica nella sua essenza reale. Sono sempre felice quando qualcuno si avvicina alla musica, sicuro che sarà un esperienza formativa, sia per cultura che per il cuore…
