Lo scorso martedì 17 ottobre ho suonato presso la sala Stoppani di via Vivaio a Milano per il Rotary di San Babila.
Come sempre ci si prepara studiando il programma, la meccanica, i dettagli e poi al momento che sei lì seduto tutto sparisce per fare spazio alle impressioni del momento, ogni suono si riscrive secondo il sentire che provi nel momento e nel silenzio di chi ti ascolta. Allora ci si dimentica di ogni aspetto legato alla pura scuola e si trasmette emozione, la stessa che si prova nel momento che suoniamo. La musica diventa messaggera di parole non dette ma di sentimenti che rimangono nel cuore delle persone.
Questo è il più grande dono che gli interpreti possono dare e quando questo accade sono felice perché è per questo che suono .