RIFLESSIONI

Passeggiando in questi giorni per le strade dai vari paesi che frequento, osservo manifesti pubblicitari di corsi di ogni genere, siccome sono un curioso, li leggo tutti. Faccio in fretta una mia classifica: in testa abbiamo gli sport, seguono i balli, le lezioni di inglese e qualcuno di musica in generale, soprattutto il canto.

Mi chiedo se dovevo farli pure io con la mia scuola, per far sapere che ci sono e che faccio un lavoro particolare. Ma subito mi rispondo di no, che va bene così…. gli allievi devono arrivare da soli e non attratti da una frase o dalla vivacità della grafica, ma chi cerca trova e chi mi trova sarà colui che viene per imparare. Non mi sentirei di inventare frasi commerciali, ma di dire a chi ha voglia di imparare, che io ho la stessa voglia di trasmettere ciò che conosco, rispettando le diversità di ogni allievo ed entrare in sintonia, in modo tale da aprire una porta, dove si può leggere ogni cosa con chiarezza. Avrei voluto scrivere che la musica è un arte meravigliosa, il pianoforte uno strumento stupendo, con una voce simile ad un arcobaleno, ci insegna ancora a pensare, ad immaginare e a volare con la mente in posti inarrivabili, ci insegna a sudare, a studiare veramente, ad allenarci come gli atleti, ci insegna a non mentire e ad essere limpidi, sennò non si suona.

Come facevo a scrivere tutto questo? Preferisco raccontarlo ad ogni persona che la vita mi mette davanti, mi piace pensare che ho visto bambini alcuni miei allievi, oggi cresciuti, che fanno il mio stesso lavoro e che continuano con umiltà ad avere voglia di imparare cose nuove e crescere di livello, ringrazio i più grandi che frequentano i corsi amatoriali, ricavando spazio tra lavoro e famiglia, ma da anni ci si trova sempre. Osservo con entusiasmo i nuovi arrivi, so che tra poco anche loro sentiranno e suoneranno i minuetti di Bach e Mozart… sembrano sempre le stesse cose, ma noi insegnanti abbiamo il compito di fare credere il contrario, presentandole in modo originale a chi non le ha mai sentite.

Non potrei fare una pubblicità… ma un appello che racconta di quanto sia bello questo mondo, di come certa musica allinea lo spirito, crea amicizie sane e belle, lontano da un mondo sempre più povero di sentimenti veri, quelli detti a voce o disegnati col suono delle nostre dita…. cose ormai antiche!

 

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nel mondo esiste musica rumorosa e musica armoniosa: l’uomo può scegliere chi vuole essere e diventare, perché la musica trasforma!                                                         “Maurizio”

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